Frutto della immaginazione dell'ammiraglio Hidetaro Kaneda (28 gennaio 1873 - 16 giugno 1946) , a partire dal 1914, viene costruito un apposito cantiere a Port Arthur per la costruzione della gigantesca corazzata. L'impostazione della corazzata avviene nel 1925 con più di 100.000 tra operai. La corazzata Zipang viene completata il 18 ottobre 1930. La nave ha come 300 caldaie americane per un complessivo di 337500 hp, 200 motori diesel da 2400 hp (complessivo di 480.000 Hp) con un totale di 817500 Hp su 900.000 preventivati sul progetto . L'armamento è poderoso : 50 cannoni binati da 410 mm (1 colpo ogni 24 secondi), 100 cannoni da 141 mm (10 colpi al minuto), 100 cannoni da 100 mm (22 colpi al minuto), 50 x 2 lanciasiluri da 610 mm. Nel 1935 la corazzata viene munita di 5 mitragliere Bofors da 40 mm , 6 mitragliere binate da 40 mm , 28 mitragliere binate da 25 mm , 20 mitragliatrici da 13 mm. Aerei Imbarcati :7 (Nakajima E2N [1931-1935], Kawanishi E7K [1935-1939], Kawanishi E13K [1939-1942], 7 Kawanishi N1K [1943]) . Ciò che caratterizza la Zipang rispetto ad altre navi è la presenza di Sante Barbare Localizzate (7 per i pezzi da 410mm, 5 per i pezzi da 141mm, 5 per i pezzi da 101 mm, 1 per i pezzi antiaerei da 127mm, 5 per i pezzi antiaerei da 25 e13 mm, 5 per i siluri da 610mm e 2 le armi degli idrocaccia)in quanto la sua potenza di fuoco equivale a 4 corazzate messe insieme a ciò si aggiungono i serbatoi di carburante avio per gli aerei.Nel 1937 avviene la ricostruzione della Zipang a partire dall'apparato motore che consiste in 144 caldaie Mont con 36 Turbine a Vapore costruite in collaborazione con la Blohm & Voss per un totale di 1584.000 Hp. L'armamento antiaereo viene modificato come segue: 28 cannoni binati da 127 mm (14 colpi al minuto), 160 mitragliere trinate da 25 (4 colpi al secondo) mm, 60 mitragliere binate da 25 mm (4 colpi al secondo)e gli stessi cannoni da 410 e 141 mm utilizzando i proiettili incendiari Type 3 Sankaidan o San Shiki in funzione antiaerea. L'armamento secondario di 100 cannoni da 141 mm e 100 cannoni da 101 mm viene modificato in 124 cannoni da 141 mm (62 cannoni per lato) e 62 cannoni da 101 mm modello 10 cm/65 ( 22 colpi al minuto).Gli aggiornamenti della nave Zipang seguono quelli utilizzati dalle corazzate della classe Nagato. Così come le corazzate della classe Nagato, la Zipang tra il 1938 ed il 1941 viene sottoposta a lavori di rinforzo della l'armatura antisiluro e all'aggiornamento dei compartimenti stagni in 4588.
La velocità massima della Zipang è di 32 nodi e l'autonomia è di 16000 miglia (29640 km)
Impiego: 1929 - 1946 - Campagna di Cina , Battaglia del Mare delle Filippine , Battaglia di Leyte.
Tra il 4 ed il 9 giugno 1946 la IJN Zipang affronta ben 6 corazzate della classe "Montana" , 12 Incrociatori della classe " Cleveland" e 24 cacciatorpediniere classe "Gearing". La battaglia dura interminabili ore nelle quali la IJN Zipang affronta i 24 cacciatorpediniere con i cannoni da 410 mm ed i cannoni da 141 mm e 100 mm affondandoli. Ciò permette agli incrociatori della classe Cleveland di avvicinarsi insieme alle 6 corazzate della classe Montana ma anch'esse vengono investite dai colpi di 410 mm danneggiandoli in maniera grave, poi la Zipang lancia i suoi siluri contro le 18 navi affondandoli nel giro di poche ore. Il 14 giugno verrà intercettata da un Catalina constata che la Zipang è di nuovo in navigazione alla velocità di 12 nodi ed il 15 giugno , grazie al pedinamento del sommergibile Darter.
Kawanishi N1K1b
Il Kawanishi N1K1b (7 Kyofu modificati per l'eccellenza) montano 2 mitragliatrici da 13 mm (275 colpi) + 2 cannoni da 20mm (250 colpi) e 6 missile Ruhrstal X-4 per aereo . Ha le prestazioni invariate grazie alla benzina-avio 120 ottani.
La Tragedia della Zipang
Il 16 giugno la Zipang viene assalita da 200 Mauler i 7 Kyofu armati anche missili X4 e riescono ad abbattere 77 su 100 mentre la contraerea ne abbatte 23. Nel frattempo altrettanti 100 Mauler in formazione di 20 aerei per 5 (ondate) provano ad attaccare la Zipang ma vengono tutti abbattuti data la loro bassa velocità dovuta al carico bellico e la bassa quota alla quale operano in attacco. L' euforia dello sventato attacco distrae il personale dell' antiaerea mentre la Zipang recupera gli idrocaccia a 2000 metri, complici le nuvole, 23 Douglas Skypirate lanciano 92 VB-2 Azon da 900 kg ( bombe guidate) .L'impatto delle VB-2 è devastante.
In ben 92 punti le VB-2 penetrano la corazzata distruggendo le torri di controllo principali , gli aerei , i cannoni binati da 410 mm, penetrano attraverso i comignoli distruggendo le caldaie. Ad una prima stima dei danni il bilancio é terribile 4291 morti compreso il comandante e vice-comandante.Intanto gli incendi nella sala macchine indeboliscono con il calore le paratie e le fiamme si propagano nella sala motori e i fumi di gasolio cominciano ad accumularsi. Le esplosioni delle VB-6 hanno innescato incendi e la distruzione dei serbatoi degli idrocaccia seguita dalla detonazione di tutte le santabarbare circostanti anche a causa del collasso delle paratie in corrispondenza alla sala macchine il tutto grazie all'effetto incendiario della Type3 Sankaidan da 410mm e 141mm . Nonostante tutto 700 marinai riescono a salvarsi o a nuoto o calando le scialuppe raggiungendo la terra ferma: Leyte. Nei minuti successivi una serie di esplosioni causate dai vapori di gasolio squassano gli interni della Zipang causando ulteriori detonazioni di santabarbare che letteralmente aprono voragini da poppa a prua. La Zipang affonda su un fondale di 600 metri. Nei decenni successivi il punto di affondamento della Zipang sarà noto come " barriera corallina Zipang" ossia un punto in cui è affondata la Zipang oramai ricoperta dai coralli.
Goryeo
Nel giro di poco tempo mentre i missili procedono verso l'obbiettivo i PB4Y-2 si trovano ad affrontare i 7 idrocaccia Kyofu che a loro volta vengono abbattuti da 4 Grumman Bearcat. Una serie di detonazione delle santabarbare sventra letteralmente la Goryeo lanciando in aria pezzi di poi la Goryeo si inclina di 45° ed affonda portando con sè quasi tutto l'equipaggio. Intervengono i cacciatorpediniere giapponesi a salvare i 150 supertiti.